Nurse24.it

integratori

Vitamina B12

di Monica Vaccaretti

La vitamina B12 è una sostanza organica naturale idrosolubile, ossia che si scioglie in acqua, presente negli alimenti di origine animale in forma coenzimatica ossia legata alle proteine. Si tratta di una sostanza fondamentale per la salute. Oltre ad essere un cofattore di importanti processi enzimatici, è necessaria al metabolismo di aminoacidi, carboidrati, acidi nucleici e acidi grassi.

A cosa serve la vitamina B12

vitamina b12

È necessario che coloro che aderiscono ad una dieta vegana assumano la vitamina b12 come integratore specifico.

La vitamina B12 è fondamentale nel coadiuvare, assieme all'acido folico, la sintesi del DNA e dell'RNA. È altresì importante nella formazione e maturazione di globuli rossi sani (eritropoiesi) da parte del midollo osseo.

Favorisce la trasformazione dei nutrienti in energia e riduce lo stress aumentando il buonumore. Favorisce la conversione dell'omocisteina in metionina, riducendone l'accumulo responsabile del rischio cardiovascolare.

Svolge un ruolo significativo nel buon funzionamento del sistema nervoso - partecipando alla sintesi della mielina, la guaina che ricopre e protegge le fibre nervose - e del sistema immunitario.

Commercializzata come integratore alimentare, è nota come cobalamina, una sostanza cristallina di colore rosso, fotosensibile, che viene metabolizzata a livello epatico, escreta dai reni e prontamente assorbita nella metà distale dell'ileo.

Scoperta occasionalmente nel 1926 nel corso di ricerche sull'anemia perniciosa che documentavano la presenza nel fegato di un fattore capace di curare tale patologia, la vitamina B12 ha una struttura chimica costituita da un atomo di cobalto e quattro di azoto.

Associata alle proteine da vari legami, ne viene staccata nello stomaco dall'ambiente acido e dalla pepsina. Si lega poi ad una glicoproteina secreta nella saliva, la cobalofillina, dalla quale si stacca nel duodeno per opera delle proteasi prodotte dal pancreas.

Si lega infine ad un'altra glicoproteina rilasciata dalle cellule parietali dello stomaco, il fattore intrinseco. Il complesso vitamina B12-fattore intrinseco viene riconosciuto da specifici recettori sugli enterociti nell'ileo, permettendo il suo trasporto all'interno della cellula. Poi la vitamina B12 si stacca dal fattore e si lega ad altre due proteine, la transcobalamina I e II, raggiungendo i tessuti.

Poiché l'organismo non è in grado di sintetizzarla, viene assunta con una normale dieta. È resa disponibile grazie ad alcuni enzimi gastrici. Il fabbisogno giornaliero è modesto ma essenziale.

Sintomi di carenza di vitamina B12

I sintomi di carenza di vitamina B12 sono stanchezza, debolezza muscolare, pallore, palpitazioni, perdita di appetito, calo ponderale, infertilità. Il deficit ha effetti anche sul sistema nervoso danneggiando i nervi e si manifesta con perdita di sensibilità e formicolii a mani e piedi, disturbi dell'equilibrio, dell'umore, della memoria, perdita dei riflessi, difficoltà alla deambulazione, irritabilità, confusione, depressione.

Negli stadi avanzati non trattati la carenza causa delirio, paranoia e alterazioni delle funzioni mentali sino alla demenza. La carenza di vitamina B12 può causare una neuropatia anche in assenza di anemia.

Il bambino che non ha un fabbisogno adeguato può sviluppare ritardi nello sviluppo, disturbi dell'accrescimento, anemia megaloblastica. Nelle forme gravi possono insorgere respiro affannoso e tachicardia, ingrossamento del fegato e della milza. Se l'anemia perniciosa è causata dall'assenza del fattore intrinseco, c'è una maggiore probabilità di sviluppare tumori gastrointestinali.

Assumendo integratori a dosi elevate, i sintomi tendono a risolversi in circa 6 settimane. Possono persistere per mesi e anni nelle forme più gravi sino a diventare permanenti, nonostante il trattamento con integratori, in caso di lesioni nervose e demenza nell'anziano.

La vitamina, pur non essendo tossica, deve essere assunta secondo prescrizione senza abusarne e fintanto che i valori non rientrano nella norma. I soggetti con carenza ma senza sintomi possono assumerla per via orale. Nei soggetti con danno nervoso la vitamina B12 viene somministrata per iniezione intramuscolare.

Infermiere

Commento (0)