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Cst: Stimolazione cognitiva e qualità di vita nelle demenze


La terapia di stimolazione cognitiva (CST) è un trattamento non farmacologico, rivolto a persone affette da deterioramento cognitivo e/o in particolare demenza, una sindrome clinica caratterizzata dalla perdita delle funzioni cognitive, di entità tale da interferire con le usuali attività sociali e lavorative dell’assistito, nella maggioranza dei casi irreversibile e progressiva. L’obiettivo dello studio è stato di analizzare gli effetti della CST riportati in letteratura e condurre un’indagine osservazionale sull’efficacia della stimolazione cognitiva, effettuata dall’equipe multidisciplinare del Centro Servizi “Tre Carpini” di Maserada sul Piave (TV).

Tesi infermieri: Stimolazione cognitiva e qualità di vita nelle demenze

La tesi di laurea “La stimolazione cognitiva nella persona con demenza: Quale relazione tra capacità cognitiva e qualità di vita” è stata redatta mediante la revisione della letteratura è stata condotta da ottobre 2016 a settembre 2017, consultando banche dati internazionali, quali Pubmed e Cochrane Library e, in parallelo, mediante l’esperienza osservazionale al Centro Servizi su un campione di 11 ospiti con diagnosi di demenza, che partecipavano alla CST, valutati tramite il test MMSE e il Questionario QUALID.

Dai risultati è emerso che la CST può contribuire in buona parte al recupero o mantenimento delle capacità cognitive dell’assistito; non negando la necessità di una terapia farmacologica, la CST si pone non come metodo sostitutivo, ma come approccio non farmacologico, che contribuisce al raggiungimento del recupero o mantenimento delle capacità cognitive, rallentandone il deterioramento.

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  • Autore: Alessandro Scangiuzzi
  • Relatore: Mara Dorigo
  • Correlatore: Cristina Santin
  • Università: Università degli Studi di Padova
  • Anno accademico: 2016/2017
Category : Area Medica